L’ideale è partire dalla via Gozzadini, dove si trova il Ponte vecchio (quello pedonale). Qui infatti si concentrano gli edifici di interesse più storico come Palazzo Stampa Aloardi, casa Camurati, il Santuario di Sant’Invenzio e, oltre il ponte nuovo, Palazzo Venini Uboldi.
Un salto al primo piano del Comune, nella sala delle adunanze, per ammirare la Madonna della Barbattola e, uscendo, una sosta al piccolo museo dei combattenti e reduci, se aperto.
Si prosegue quindi lungo la via Garibaldi verso il cimitero, percorrendo il bellissimo viale alberato. Dal cimitero, attraversando la strada in prossimità del semaforo, si prosegue lungo la pista ciclabile che porta a Vigano.
A Vigano potrete visitare la Chiesa e la Certosa con l’oratorio di Sant’Ippolito affrescato dai figli di Luini (aperti ogni seconda domenica del mese). Dalla Chiesa, proseguendo lungo la SP verso Rosate si incontra, subito sulla destra, l’oratorio di Sporzano.
Tornando indietro e percorrendo la via Belloni si arriva al semaforo in prossimità della zona industriale. Cercate la strada dipinta di rosso, vi porterà sulla ciclabile che arriva sino a Barate, dove vi aspetta la Chiesa di S.Andrea ed i dipinti di don Pizzoccheri.
Da Barate due opzioni: rientrate lungo la strada che si snoda tra le campagne e arriva fino alla circonvallazione. Attraversate la strada e sarete arrivati a Gaggiano.
Oppure, potrete proseguite da Barate verso la Cascina Grande e la Baitana per arrivare alla ciclabile che arriva sino alla Madonna del Dosso. Tornando indietro proseguite quindi verso Gaggiano.